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2

 

 

4 - da Moissac alla chiusa Saint Christophe
Esempi di stile neoclassico fronte porto ad Evdilos

28 Luglio - 33 km. - 8 chiuse.

Mi sveglio con la tenda completamente fradicia di umidità tanto da doverla stendere al sole per qualche minuto prima di richiuderla.
Devo ricordarmi di campeggiare in modo da poter prendere il primo sole così da alzarmi presto e far asciugare intanto la tenda; tutto il contrario di quando si campeggia al mare dove si cerca invece un posto che sia riparato dal sole del mattino per evitare il surriscaldamento della tenda…cosa che in queste fresche temperaturine mattutine non sarebbe un male. La giornata si preannuncia splendida, completamente senza nuvole.

Smonto tutto e ritorno al porto dove ritiro il kayak dal magazzino e mi avvicino alla chiusa per fare un minimo di colazione con calma: brioches al burro del giorno prima e succo di frutta.
I timori di ieri sull'imbarco sono stati esagerati, infatti riesco a gettare in acqua il kayak dalla ripa alta almeno un metro e mezzo, dopo averlo un po' alleggerito del carico. Quindi lo porto verso un moletto basso accessibile da una stretta e tortuosa scaletta per ricaricarlo e salire.

La spiaggia di Marseillan Plage
Partenza dalla chiusa del porto canale di Moissac

La città presenta il suo lato più bello, visto dal canale, in una cornice di colline verdeggianti punteggiate da villette ed il campanile a punta in pietra grigia della chiesa che spunta tra gli alberi che bordano il porto canale.
Si prosegue in mezzo al paese fra due alte sponde in cemento, come fosse il naviglio a Milano, da cui si nota solo la parte superiore delle case.

La spiaggia di Marseillan Plage
Il canale attraversa Moissac

Usciti dalla città il canale scorre di fianco alla ferrovia ed alla strada che disturba parecchio con il suo traffico. Non è più l'ambientazione pittoresca del Canal du Midi che scorre gran parte nelle campagne.
Ad un certo punto la Garonne si affianca al canale nel punto in cui viene deviata verso una centrale idroelettrica, e sembra addirittura peggio del canale con l'acqua ferma ed ancora più sporca.
O meglio, l'acqua del canale non è che sia sporca, mi sono meravigliato alla partenza da Toulouse di trovarla addirittura trasparente, è verdona (il famoso verde laguna) e l'unica sporcizia sono foglie e, come oggi, erba tagliata di fresco.
In compenso si naviga con poca ombra e con un sole che spacca le pietre.

La spiaggia di Marseillan Plage
Il canale ha anche una sua fauna!

Mi fermo a pranzo a Malause consumando brioches ed ancora i grissini che ho comperato durante il viaggio di andata in auto. Ogni tanto le indicazioni della guida del canale non sono del tutto corrette, avrei dovuto trovare dei servizi con doccia (sempre attesi con ansia) mentre trovo solo un bel wc con fontanella.

Sempre pochi i battelli e poca la gente lungo le sponde, in compenso, appena mi fermo in quest'area pic-nic, con due tavoli da circa 8 persone l'uno, giunge una bella compagnia di una quindicina di francesi accompagnati da due preti, genitori ed una quantità di ragazzini che occupano gentilmente i tavoli riempiendo l'aria di erre moscie.
Ad un certo punto, mentre sto mangiando l'ennesimo croissant con contorno di grissini (ogni tanto non si riesce proprio a trovare nulla da mangiare) la compagnia si zittisce di colpo. Mi viene da fermare la masticazione rumorosa dei grissini e voltarmi a vedere cosa è successo.
I due preti hanno apparecchiato i tavoli e si apprestano a pregare per benedire il cibo che stanno mangiando, i preti cantano ed il gruppetto di ragazzini ripete alcuni passi.
Riprendo a masticare per finire il grissino, che intanto è stato avvolto da uno spesso strato di saliva che lo ha ammorbidito, saluto e me ne vado.

Riparto in kayak e saluto due ragazzine a piedi che da un po' di tempo supero durante i tratti di canale per farmi riprendere ai trasbordi delle chiuse.
A Valence d'Agen mi fermo per vedere il paese e comperare acqua e panini per un'eventuale cena di fortuna in quanto non credo di poter raggiungere Agen entro sera.

In paese, dove c'è una bella chiesa in pietra grigia e tipico campanile a punta, ci sono alcune fontane curiose.
Una alla francese con getti d'acqua che partono da fori in terra e vengono raccolti da griglie, una fontana senza l'elemento architettonico classico che la definisca; un'altra costituita da una grande vasca con getti perimetrali di acqua giallo fosforescente, che formano una sorta di semisfera.
Mi fermo per i panini in uno dei tanti negozietti dove li compongono al momento e mi siedo ad un tavolino. In confronto ai paesini sperduti del Midi, qui c'è un traffico pazzesco. Sono seduto ai lati di una piazza alberata e stento a sentire lo scrosciare dell'acqua della fontana a 50 metri a causa del frastuono di auto e motorini.

La spiaggia di Marseillan Plage
La fontana gialla di Valence d'Agen

Riparto e mi fermo alla chiusa 33 di Saint Christophe per un mal di schiena che non mi consente di proseguire. Saranno i numerosi trasbordi che cominciano a farsi sentire.
Non sono completamente isolato qui alla chiusa, all'intorno ci sono alcune case con giardino, auto parcheggiate di fronte e cagnetti abbaianti che mi rassicurano sull'eventuale avvicinarsi notturno di lupi mannari.

La spiaggia di Marseillan Plage
Imbarco dopo aver trasbordato una chiusa

Non ci si accorge dell'ora basandosi sul calar del sole perché, spostandosi verso ovest, questo cala sempre più tardi. Ora tramonta circa alle 21,20 per cui mi meraviglio che siano già le 21,00 quando ho finito di piantare la tenda.

Ceno con panino al tonno e pistacchi e mi incammino per raggiungere il paese vicino di Lafox per dare un'occhiata. Faccio pochi passi e la stradina di campagna, che passa per casolari abbandonati e fitti boschetti, costeggia un bel cimitero che oltrepasso. Poco oltre mi viene in mente che avrei dovuto tornare più tardi, al buio e senza torcia elettrica, così decido ti andare a dormire di buon ora e lasciare perdere il paese.


 

 

 

CANAL LATERAL A LA GARONNE
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Il canale
Toulouse
Montech
Moissac
Chiusa Saint Christophe
Chiusa Auvignon
Le Mas d'Agenais
Castets en Dorthe
Portet
Pausa
La Gironde
Conclusione


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