7 - da Oneglia ad Aregai

Poche spiaggette precedono Oneglia, nucleo ndustriale e portuale di Imperia. Il lungo molo è oggetto di lavori per il prolungamento in modo da chiudere maggiormente l'imboccatura della serie di porti.
Riesco a passare agevolmente fra un viavai di barche a vela e grossi motoscafi che escono in mare aperto.
Unico punto a favore di Imperia, vista dal mare, è la collina di Porto Maurizio, il vecchio nucleo della città, arroccato a file concentriche di edifici fino a raggiungere il duomo.

Borgo Prino

Borgo Prino si rivela un piccolo abitato ligure caratteristico con una serie di esili palme davanti ad una serie di abitazioni colorate in riva al mare.
Si torna a percorrere una costa rocciosa artificiale senza nulla di interessante se non fosse per alcuni elementi storici come la torre di Prarola, costruzione cilindrica e massiccia abbandonata in riva al mare ma ancora in buone condizioni nonostante l'azione del mare proprio a ridosso.

La torre di Prarola

Cominciano a farsi numerose le serre disposte sui pendii dei monti a ridosso della costa, si notano per l'architettura moderna dei loro volumi vetrati puri, squadrati che coprono estese parti di territorio.
Altrettanto notevoli sono le macchie fucsia e viola di buganvillee che esplodono dalla macchia indistinta di verde e ocra della vegetazione.

In prossimità di San Lorenzo al Mare non si può fare a meno di notare una chicca edilizia caratteristica dello sfruttamento che ha subito, e continua a subire, questa costa una volta forse meravigliosa. Si tratta di un piccolo condominio di una bruttezza incredibile ma costruito in posizione assolutamente invidiabile, direttamente in acqua, separato da questa solo dalla solita massicciata riportata.
Quando parlo di bruttezza architettonica, mi rendo conto di esprimere concetti soggettivi, intendo un edificio non curato nel disegno, scialbo nella sua composizione di facciata non risolta e forse mai neanche studiata, ma semplicemente buttato lì sulla spiaggia giusto per riempire un terreno divenuto, chissà come, edificabile proprio sul bagnasciuga.

Cosa si costruisce ancora nel 2006!

Divoro la distanza che mi separa da Marina degli Aregai per non soffermarmi a vedere lo squallidume della costa ancora percorsa dalla ferrovia e quindi rovinata dalla sua massicciata.
Il porto è enorme e da lontano si nota il molo con l'infilata di decine di stuzzicadenti che sono gli alberi delle barche a vela ancorate.

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